News : inDANZA.21 NUBIVAGO
28 Giugno, 2021
La Stagione InDanza.21 programmata dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento e curata dal m° Renato Zanella continua con due appuntamenti ‘fuori porta’ al Cortile all’aperto di Palazzo Taddei di Ala (29 giugno, h 20.45) e al Palazzo dei Congressi di Riva del Garda (30 giugno, h. 21) con la frizzante compagnia Equilibrio Dinamico per due recite del trittico Nubìvago.
Eclettico ensemble italiano fondato in Puglia dieci anni fa esatti da Roberta Ferrara, Equilibrio Dinamico si è affermato nel tempo come ensemble capace di esplorarne i diversi linguaggi e le infinite sfaccettature della danza contemporanea. Affidato di volta in volta dalla direttrice alle mani sapienti di autori internazionali, la compagnia raccoglie le estetiche e le poetiche differenti con entusiasmo restituendo al suo affezionato pubblico gli stimoli ricevuti. Il trittico che il direttore artistico di InDanza.21 Renato Zanella ha scelto per questi due appuntamenti estivi vanta un titolo poetico, Nubìvago, termine che evoca sospensione e magia e descrive chi vaga tra i propri pensieri, tra le nuvole dell’immaginazione. Ecco dispiegati in sintesi i tre titoli in esso contenuti incentrati sullo scorrere della mente e sulla fugacità del tempo.
Il programma delle due serate prevede Walking and Talking del coreografo ceco Jiří Pokorný, già danzatore al prestigioso Nederlands Dans Theater e autore per la compagnia olandese di diversi titoli, Continuum della coppia artistica Matthias Kass & Clément Bugnon, danzatori cresciuti alla Scuola del Balletto di Stoccarda poi fondatori in Svizzera della loro Company Idem e Simple Love a firma della direttrice Roberta Ferrara.
Il brano di Pokorný, Walking and Talking, è un quintetto in cui viene indagata la mente, tra follie ed equilibrio, tra silenzio e voci interiori, tra presente e memoria. “Camminiamo e parliamo come se stessimo dormendo e sognando”, dichiara l’autore del pezzo. Si intitola Continuum la coreografia per cinque interpreti di Matthias Kass & Clément Bugnon, nata da una riflessione intorno al concetto di tempo “costantemente evocato, anche nei discorsi quotidiani – spiegano gli autori - ma sempre meno compreso soprattutto nella sua fugacità, nel suo inesorabile scorrimento”. Chiude l’intenso duetto Simple Love di Ferrara, un canto all’amore perduto, un affresco vero, sincero dei sentimenti e delle emozioni che percorrono una coppia tra impeti, confronti, tempi di attesa e reciproca osservazione.
Trento, 28 giugno 2021